Presentazione
Data
dal 1 Settembre 2022 al 31 Agosto 2024
Descrizione del progetto
Il Biodistretto “Terre Bellunesi” è da intendersi come area geografica, non amministrativa ma funzionale, naturalmente vocata alla transizione ecologica dei servizi e dei processi produttivi provinciali per realizzare la quale le “comunità” locali” aderenti al biodistretto, attraverso un processo partecipativo sottoscrivono un patto di cooperazione e mutualità tra settori apparentemente diversi (agricoltura/turismo/salute/politiche energetiche e della mobilità, inclusione sociale) ma in realtà interdipendenti, affini e convergenti.
Un innovativo Progetto Locale per anticipare obiettivi e praticare, a livello territoriale, azioni concrete coerenti con: gli orientamenti dell’Agenda 2030, le strategie U.E. (Nuovo Regolamento dell’agricoltura biologica in vigore dal 01/01/2022, le Strategie Farm To Fork e Biodiversità), la Programmazione nazionale (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Piano Strategico Nazionale per lo sviluppo del biologico e il DDL quadro in materia N° 988 in discussione definitiva del Parlamento in questi mesi).
La Stessa Commissione europea, pur all’interno di contraddittorie politiche di settore, sempre nell’ottica di intensificare gli interventi a favore di clima e ambiente e sviluppare l’agricoltura biologica, ribadisce la necessità di promuovere la diffusione dei Biodistretti e, nelle raccomandazioni per il Piano strategico della PAC dell’Italia, indica di prevedere “incentivi adeguati per schemi e iniziative di riconversione e mantenimento come il riconoscimento dei Bio-distretti per l’agricoltura biologica”.
La prossima Programmazione Europea guarda quindi a strategie territoriali sostenibili di sviluppo locale integrato, che siano basate su un parternariato ampio ed articolato, pubblico e privato, attraverso innovative forme di autogovernance multilivello. Referente prof. Stefano Sanson
Obiettivi
Promuovere, tutelare e diffondere principalmente l’agroecologia e il metodo di produzione biologica in campo agricolo, zootecnico, agro-alimentare, forestale, della trasformazione dei prodotti, della cura e tutela del verde urbano e periurbano nonché del paesaggio e delle aree protette, come modello sostenibile di gestione delle risorse; valorizzare la gestione sostenibile delle foreste, la certificazione forestale, lo sviluppo dei servizi ecosistemici.
Luogo
Via Vellai, 41
Responsabile
Partecipanti
classi terze e quarte professionali
In collaborazione con
Un progetto di comunità, aperto, inclusivo fondato su intese e coesione sociale tra produttori, istituzioni locali, enti e fondazioni, operatori turistici, scuole, centri di ricerca, associazioni, comitati, singoli cittadini. link al sito del progetto